Analisi Transazionale

L’Analisi Transazionale (AT) è una teoria psicologica e psicosociale nata per la terapia psicologica di gruppo. E’ stata elaborata da Eric Berne negli anni ’50.
Berne (1910-1970) era uno psichiatra di formazione psicoanalitica, allievo di Paul Federn ed Erik Erikson, che elaborò delle innovazioni teoriche e metodologiche. Egli individuò nella persona la presenza di tre stati psichici distinti denominati stati dell’Io: Genitore, Adulto e Bambino. Si allontanò dalla teoria pulsionale freudiana sostenendo che la motivazione di base della persona è la ricerca di relazione; utilizzò il termine fame di carezze proprio per sottolineare l’importanza del bisogno di relazione, come bisogno biologico, necessario per lo sviluppo psicofisico dell’individuo. Le scoperte nell’ambito della cibernetica e della teoria della comunicazione contribuirono all’elaborazione della teoria delle transazioni e dei giochi psicologici operando una connessione tra processi interpersonali e intrapsichici: ciò che l’individuo fa con gli altri è specchio di ciò che accade dentro di sé.

Ampliò in concetto di transfert sostenendo che ogni individuo costruisce la propria vita sulla base di un “copione”, definito da Berne “dramma transferale”, come quelli teatrali, o come i miti, specchio di una trama che fu scritta, psicologicamente, nell’infanzia e che guida la persona  inconsapevolmente anche in età adulta.

Dal punto di vista metodologico elaborò una serie di operazioni terapeutiche e regole per lavorare con il gruppo. Nel setting individuale elaborò una tecnica che chiamò analisi regressiva, qui Berne getta le basi per un’integrazione metodologica tra Psicoanalisi e Analisi Transazionale; integrazione sviluppata dai fondatori della Scuola Romana di Analisi Transazionale Psicodinamica, Carlo Moiso (Premio Eric Berne 1987) e Michele Novellino (Premio Berne 2003).

Gli interessi di Berne si ampliarono ulteriormente dal gruppo terapeutico allo studio dei processi organizzativi fornendoci un modello d’intervento sia in ambito clinico sia in ambito psicosociale.

Obiettivo dell’Analisi Transazionale è l’autonomia cioè la capacità di essere consapevoli, spontanei e intimi.